Pavimento WPC per esterni: come proteggerlo e pulirlo
Il pavimento PWC per esterni è l’ideale per delimitare alcune aree del giardino, arredandole al meglio. Consente di rendere il cortile più bello e funzionale, senza dover optare per il normale rivestimento in legno o piastrelle. Questa soluzione dunque permette di avere un ottimo risultato estetico, grande facilità di manutenzione e pulizia.
Cos’è il WPC
WPC è l’acronimo di Wood Plastic Composite e indica dei composti che sono costituiti da legno e da materiali termoplastici come PVC, collanti o polietilene e degli additivi in bassa percentuale (dal 5 sino al 10%). La percentuale di legno fa comprendere subito quale sia la qualità del prodotto: i WPC migliori infatti hanno una percentuale del legno del 60-65%. Il legno usato è sotto forma di farina o polvere, molto più semplice da impastare con altri materiali. Può essere di diverso tipo, dal bambù sino al larice.
In base alla tipologia e alla quantità di legni e materiale termoplastico, cambieranno le caratteristiche del pavimento WPC per esterni. I legni considerati migliori sono senza dubbio quelli duri, il bambù oppure il massello.
Un altro elemento che incide è la tipologia di materiale termoplastico usato. Il migliore è ovviamente il polietilene con alta densità: non si scalda in modo eccessivo se esposto per diverse ore al sole e consente di camminare in tranquillità a piedi nudi. Il materiale termoplastico è importante per costituire un composto resistente e solido, rendendo semplice la manutenzione.
Perché scegliere un pavimento WPC per esterni
A tutti piace la sensazione del legno: il calore e l’atmosfera elegante che riesce a creare. Questo materiale però ha bisogno di molta manutenzione. Cure e attenzioni che invece non sono necessarie per un pavimento WPC. La pulizia è veloce e semplicissima, senza l’uso di particolari attrezzature. Il WPC inoltre è ecosostenibile, con un’alta riciclabilità.
Non vanno poi trascurati altri vantaggi come l’estrema leggerezza. Il peso infatti è inferiore rispetto a quello dei prodotti in ceramica o pietra. Ciò lo rende ottimo pure per balconi o terrazze dove è necessario prendere in considerazione il peso al metro quadro che può essere sopportato.
Ma la differenza più importante sta nell’uso quotidiano. Il pavimento WPC infatti non scolora, non si macchia, non si crepa o ingiallisce. Permette una pulizia facilissima e veloce, mentre resiste notevolmente alle escursioni termiche, all’umidità e alla muffa.
Come pulire un pavimento WPC
Come pulire un pavimento WPC. Hydro Rep WPC di New Chemical Prevention è uno fra i prodotti migliori. Si tratta di un protettivo idro-oleorepellente specifico per WPC in grado di sviluppare un’eccellente resistenza all’acqua e alle macchie.
Semplice e veloce nelle operazioni di stesura, Hydro Rep WPC regala un effetto finale satinato. Ritarda il degrado, riducendo l’assorbimento dell’acqua. Inoltre migliora la resistenza all’abrasione, ritarda la proliferazione di muffe e funghi, ed è realizzato usando materie prime con certificazione Ecolabel.
Mistrall è invece un detergente igienizzante neutro brillantante ottimo per tutte le superfici lavabili. Ideale per la pulizia e la manutenzione di varie superfici, è formulato con materie prime di origine vegetale. Rimuove lo sporco, igienizza e sgrassa senza lasciare degli aloni, prevenendo la formazione di muffe, batteri e germi patogeni.
Mistrall è il risultato di attente ricerche di New Chemical Prevention. Questo prodotto è stato creato con una speciale formula ad alta concentrazione, sfruttando materie prime di origine vegetale e tensioattivi certificati ECOCERT e RSPO (il principale standard di sostenibilità nel settore a livello mondiale). Ideale per la detersione e la manutenzione di varie superfici, Mistrall, grazie alla sua formula speciale, ha un’azione igienizzante e brillantante. Inoltre è disponibile nella profumazione “Menta-Pino” e “Limone”.