Box doccia, come pulirlo e proteggerlo

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Box doccia, come pulirlo e proteggerlo

Come pulire e proteggere il box doccia? Da sempre questo è un grande grattacapo. Le ossidazioni, le macchie e le incrostazioni infatti mettono spesso in pericolo la bellezza di questa zona del bagno. Lo sporco infatti spesso è difficile da eliminare: l’olio di gomito non basta, così come sperare che il vetro non si rovini. D’altronde il nemico principale del box doccia spesso è rappresentato dall’ossido e dal calcare che, con l’andare del tempo, danneggiano tutte le superfici satinate e in vetro.

Come pulire il box doccia: prodotti e consigli

Krypto H-6 di New Chemical Prevention è un protettivo forte, ideale per numerosi materiali e superfici, in particolare per il box doccia. Questo prodotto è il risultato di lunghe e attente ricerche e si avvale di una nuovissima generazione di fluorurati silanici e copolimeri acrilici con caratteristiche idro-oleorepellenti uniche.

Regala una durata del prodotto superiore, oltre a un’alta protezione del supporto che viene trattato, fungendo anche da antiscritta. In particolare agisce al massimo sulle pietre naturali non lucide come marmo, ardesia, granito, arenari, travertino e porfido. Conferisce alle superfici che vengono trattate una fortissima resistenza all’abrasione.

I vantaggi di Krypto H-6 sono numerosi. Non crea dei film in superficie, ha ottime proprietà idro-olerepellenti e antiscritta. Inoltre è insensibile alla variazione della permeabilità del materiale al vapore acqueo e ai gas. La soluzione penetra in profondità, garantendo durata nel tempo, mentre in condizioni di bagnato sviluppa delle proprietà antiscivolo. Limita il riformarsi di muschi, licheni, lieviti, proteggendo dal degrado dei cicli di gelo/disgelo, inoltre può essere utilizzato come mano finale su numerosi altri trattamenti.

Come usare i prodotti per pulire il box doccia

Innanzitutto il prodotto per trattare il box doccia va agitato bene prima dell’uso. Il consiglio è quello di operare con temperature tra +10°C e +30°C. L’applicazione del prodotto andrebbe evitata su supporti troppo caldi, in presenza di vento forte o di possibile pioggia.

Per applicare Krypto H-6 si può usare un vello spandicera, ma anche uno strofinaccio di cotone, un pennello oppure un irroratore a bassa pressione. Sulle superfici verticali il prodotto va applicato bagnato su bagnato, sulle pavimentazioni invece si consiglia di attendere circa 30-60 minuti fra un’applicazione e l’altra. Sulle superfici particolarmente porose oppure rustiche a volte può essere necessario applicare una ulteriore mano. Questa tipologia di protezione consente l’eliminazione di tutti i graffiti futuri con un semplicissimo lavaggio che viene eseguito con prodotti detergenti e con l’idropulitrice.

Dopo aver terminato l’operazione il manufatto andrà protetto per almeno 24 ore. Krypto H-6 inoltre si può applicare come mano finale su alcuni trattamenti come Kripton HS e Follet-C. Per la manutenzione ordinaria poi bisognerà usare il detergente Mistrall oppure Oil & Clean, mentre per la manutenzione straordinaria il consiglio è di usare ogni 1-3 anni Krypto H6.

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