Come si pulisce il klinker: prodotti e consigli
Come si pulisce il klinker? Questo materiale da sempre viene utilizzato per il rivestimento delle piscine interrate e per creare i pavimenti esterni. Negli ultimi anni però, grazie alle sue straordinarie caratteristiche, è diventato una scelta molto diffusa per l’arredo degli interni, regalando fascino, calore e ottime performance.
Il fascino del klinker, un materiale straordinario
Con un aspetto molto simile a quello del cotto, il klinker rappresenta un materiale tanto innovativo quanto apprezzato dagli esperti di design d’interni. Il materiale è costituito da una miscela di argille pregiate ed acqua che viene sottoposta ad un processo di essiccazione con ben trenta ore di cottura nel forno a 1.250 gradi. Questa procedura consente all’impasto non solo di solidificarsi, ma anche di eliminare l’umidità in eccesso, creando una pavimentazione idrorepellente e resistente.
Perché scegliere il klinker: i vantaggi
Perché scegliere il klinker? Questo materiale viene sfruttato per le pavimentazioni di cortili e terrazzi, per l’arredo urbano, ma anche per rivestire muri interni e facciate. Si presta a decorare anche fondali e bordi di piscine. Il successo del klinker è aumentato nel corso del tempo, tanto che oggi si può trovare in tantissime zone della casa. Questo grazie alle sue proprietà eccezionali e straordinarie.
Il klinker infatti non si altera nel tempo, resiste agli sbalzi di temperatura e al gelo. Inoltre è inalterabile di fronte a urti, abrasioni, agenti corrosivi, fuoco e urti. Presenta un altissimo grado di idrorepellenza e impermeabilità sia ai grassi che agli oli, oltre a proprietà antiscivolo. Inoltre ha una grandissima resistenza meccanica a qualsiasi tipo di flessione.
Come pulire il klinker: i prodotti giusti
Per fare in modo che le proprietà eccellenti del klinker restino inalterate è essenziale prendersene cura al meglio. Come? Utilizzando prodotti che siano studiati ad hoc per questo materiale, che rispettino l’ambiente e le persone, realizzati e formulati in ottica green. New Chemical Prevention da sempre crea soluzioni per il klinker seguendo i principi della chimica verde.
Come DSF è una soluzione disincrostante e dissolvente che permette di eliminare le macchie, anche più ostinate, dalle superfici. Consente infatti di rimuovere persino gli additivi di leganti lattici per fughe e i residui di boiacca. Ha una consistenza viscosa che gli consente di aderire persino sulle superfici verticali, sciogliendo anche i residui di stuccatura che si formano nei piccoli pori del mattone. È efficace, veloce e attivo, ma non emana esalazioni oppure odori fastidiosi.
Per chi cerca un protettivo antimacchia per klinker la soluzione è Follet-C, un impregnante idro-oleorepellente sia per interni che per esterni. Permette di sviluppare una barriera idrofoba, impedendo la formazione di possibili ossidazioni e facilitando l’espulsione di umidità. Si può usare anche su pavimenti in pietre naturali, gres o cotto.
Tonalizza leggermente le superfici, senza creare filmazioni superficiali, inoltre si può mescolare con Olio Dodici se si desidera una tonalizzazione marcata. Gradevolmente profumato, penetra in profondità, proteggendo – soprattutto all’esterno – dai cicli di gelo e disgelo. Utilizzandolo si avrà una maggiore resistenza ai lavaggi con detergenti e al calpestio, ma anche un’alta permeabilità al vapore acqueo.
Chi cerca un protettivo idro-oleorepellente invece troverà la risposta in Kripton HS. Una soluzione New Chemical Prevention ideale per tutte le superfici minerali reattive a base silicea sia interne che esterne. Perfetto per il klinker non smaltato, questo prodotto è a base di fluoroalchilsilossani oligomerici. Applicato sulle superfici regala un tono neutro e opaco, ma soprattutto proprietà idro-oleorepellenti.
Non provoca variazione cromatica nei materiali trattati e dona un’alta resistenza ai raggi UV. Garantisce una protezione duratura, si asciuga velocemente e lascia le superfici opache senza variare a causa del vapore acqueo o del ciclo di gelo e disgelo.