Come eliminare le macchie in cucina: guida alle superfici delicate

Come rimuovere macchie d'olio e cibo

Come eliminare le macchie in cucina: guida alle superfici delicate

Olio, caffè, vino, pomodoro, aceto: li usiamo tutti i giorni in cucina, e sappiamo di doverli maneggiare con cura. Quando cadono o vengono versate inavvertitamente, infatti, queste sostanze possono danneggiare pavimenti e rivestimenti della casa, creando macchie e aloni che non sempre è facile rimuovere.

Le macchie in cucina sono tra le più difficili, e per questo è importante che vengano trattate il prima possibile. Ciò è vero soprattutto quando abbiamo a che fare con incidenti avvenuti ai danni di materiali porosi come legno, cotto e marmo, che possono assorbire rapidamente lo sporco.

Macchie in casa: un problema da non sottovalutare

Le macchie non sono soltanto un problema estetico. Alcune macchie, come quelle organiche o particolarmente ostinate, possono provocare seri danni a tessuti, mobili e superfici.

Le macchie causate da sostanze acide o corrosive, come il vino o il caffè, possono degradare i materiali rendendoli più esposti a inconvenienti e rotture.

Quando a finire sulle superfici sono sostanze organiche come cibi e bevande, poi, c’è anche il rischio che le macchie diventino terreno fertile per la proliferazione di batteri, muffe e altri microrganismi, compromettendo la qualità dell’aria in casa e aumentando il rischio di allergie e infezioni respiratorie.

I materiali più porosi sono sicuramente i più vulnerabili di fronte alle macchie: oli e altre sostanze, infatti, possono penetrare in profondità nel legno, nel marmo e nel cotto, lasciando dietro di sé aloni molto difficili da eliminare.

Questi materiali, molto apprezzati anche nelle stanze più vissute e “pericolose” della casa, come la cucina, il bagno e la sala da pranzo, sono spesso esposti a piccoli incidenti. Una tazzina di caffè che cade a terra, qualche goccia d’olio versata sul piano di lavoro in cucina o il cibo del cane che finisce sul pavimento possono macchiare irrimediabilmente le superfici.

Macchie d’olio: un nemico per le superfici più delicate

L’olio è uno degli ingredienti più usati in cucina, ma può creare non pochi inconvenienti se maneggiato con poca attenzione. Può infatti lasciare macchie e aloni su tessuti, mobili e superfici, e c’è anche il rischio che penetri in profondità nei materiali rendendo molto difficile la sua rimozione.

I materiali più porosi come legno, marmo o cotto sono chiaramente i più esposti a questo tipo di pericolo, perciò si utilizzano dei trattamenti idro-oleorepellenti in grado di proteggerli da macchie e incidenti vari – una misura preventiva essenziale soprattutto in cucina.

Nonostante sia molto apprezzato per questi ambienti in quanto elegante, duraturo e resistente alle alte temperature, il marmo è sicuramente uno dei materiali più delicati quando si parla di macchie. A causa della sua naturale porosità, il marmo teme diversi tipi di macchie: oltre all’olio, anche le sostanze acide come succo di limone, aceto, vino rosso o caffè possono causare aloni e opacizzazioni, danneggiando la superficie in maniera spesso irreversibile.

Altri materiali che richiedono un’attenzione particolare sono il cotto e il legno: togliere le macchie d’olio dal cotto, si sa, è una delle cose più difficili, soprattutto se si interviene dopo molto tempo. E per quanto riguarda pavimenti e mobili in legno, l’olio può lasciare aloni scuri, opacizzazioni e macchie giallastre. Sul parquet trattato con oli o cere, inoltre, le sostanze oleose possono danneggiare la finitura, rendendo la superficie più porosa e suscettibile a future macchie.

Macchie in cucina: la soluzione per tutte le superfici

La cucina è per molti il cuore della casa, perciò è comprensibile che non si voglia rinunciare a un piano di lavoro in marmo o a un pavimento in cotto rustico, nonostante il timore che possano rovinarsi.

Le macchie in cucina, poi, non riguardano soltanto piani di lavoro e pavimenti: quando un bicchiere di vino o un piatto cadono a terra, liquidi e piccole quantità di cibo possono schizzare su muri e rivestimenti, complicando il problema.

Se gli schizzi sono finiti sull’intonaco o su un rivestimento in mattoni o in klinker, è importante tamponare subito la macchia con della carta assorbente e procedere con una pulizia accurata della zona con Ultra-Smac, lo smacchiatore universale rimuovi-graffiti di New Chemical.

Formulato a base di solventi a basso impatto ambientale, è indicato per l’eliminazione delle macchie d’olio e di altri cibi da pietre naturali, calcestruzzo, mattoni, intonaci, metalli, ma può essere usato anche su materiali delicati come il cotto.

Per la rimozione delle macchie è sufficiente applicare un po’ di prodotto con un pennello, lasciarlo agire qualche minuto e frizionare leggermente, per poi rimuovere i residui.

Come rimuovere le macchie sul parquet?

Quando si versa inavvertitamente qualcosa sul pavimento, soprattutto se si tratta di sostanze acide o oleose, è fondamentale agire subito. Questo è un consiglio valido per tutti i materiali, inclusi quelli non porosi e quelli trattati con prodotti oleorepellenti.

L’intervento tempestivo è cruciale anche quando si tratta di eliminare le macchie dal parquet. Che si tratti di olio, vino rosso o inchiostro, l’unico modo per rimuovere efficacemente le macchie da questo tipo di pavimento è pulire accuratamente la zona con un prodotto specifico.

Anche se in alcuni casi possono risultare efficaci, i rimedi fai-da-te a base di lacca, alcol e bicarbonato andrebbero evitati, soprattutto sui parquet trattati con oli o cere e quando si ha a che fare con macchie particolarmente difficili.

In questi casi, la soluzione è Micromax Extra di New Chemical, un detergente concentrato in grado di rimuovere facilmente macchie di olio, inchiostro e addirittura i residui di stucco. Ideale per pavimenti in legno ma anche per quelli in gres-porcellanato, pietre naturali, ceramica, cemento e cotto. Micromax Extra può essere diluito in varie concentrazioni ed essere utilizzato come smacchiatore, decerante e sgrassante.

Per la rimozione delle macchie d’olio, va utilizzato diluito al 20-30%, mentre a concentrazioni più basse è l’ideale per la pulizia quotidiana e per il trattamento degli sporchi più ostinati.

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