Pavimenti sempre brillanti: manutenzione facile per cotto e legno

Manutenzione facile di parquet e pavimenti in cotto

Pavimenti sempre brillanti: manutenzione facile per cotto e legno

La scelta di materiali naturali per la propria casa non deve trasformarsi automaticamente in un impegno a tempo pieno. È vero, i pavimenti in cotto e il parquet richiedono qualche accortezza in più rispetto a superfici imperturbabili come possono essere quelle di gres porcellanato o WPC, ma ciò non significa che la loro manutenzione sia complicata o impegnativa.

Al contrario, seguendo una routine di pulizia adeguata e scegliendo i giusti trattamenti di protezione e finitura è possibile avere pavimenti sempre puliti e brillanti con uno sforzo decisamente moderato.

La manutenzione del parquet e dei pavimenti in cotto

Materiali naturali come legno e terracotta riescono a conferire un’atmosfera calda e accogliente a qualsiasi ambiente domestico. Oltre ad essere una scelta sostenibile e dall’indiscutibile valore estetico, il parquet e i pavimenti in cotto sono anche perfetti per chi vuole una casa salubre, confortevole e rilassante.

Questi materiali completamente naturali, infatti, non emettono sostanze nocive di alcun tipo e possono contare su delle ottime proprietà antistatiche, che impediscono l’accumularsi di polvere e allergeni migliorando la qualità generale dell’aria.

La loro naturale porosità, inoltre, gli permette di assorbire e rilasciare umidità – una caratteristica che può fare la differenza soprattutto in ambienti molto umidi. Legno massello e terracotta sono anche degli ottimi isolanti e sono adatti ai pavimenti riscaldati, cosa li rende una scelta sostenibile anche dal punto di vista dei consumi.

Questi enormi benefici hanno ovviamente il loro prezzo: un pavimento in cotto può costare anche il doppio di una soluzione in gres porcellanato, e il parquet può avere costi ancora superiori.

La scelta di una pavimentazione naturale, però, non implica una manutenzione impegnativa, come spesso si è portati a pensare. Le vecchie cere da passare ogni settimana sono infatti state sostituite da prodotti di nuova generazione che permettono di godersi l’eleganza naturale di legno e cotto con una manutenzione rapida ed efficace, del tutto simile a quella che riserveremmo a pavimenti molto meno pregiati.

Come far brillare i pavimenti in cotto?

Rustico ed elegante, il cotto è un materiale estremamente resistente ma anche molto delicato. La sua naturale porosità lo rende sì in grado di regolare l’umidità interna della casa, ma può trasformarsi anche in una vulnerabilità. La capacità di assorbire i liquidi, infatti, lo rende esposto a macchie e incidenti vari che possono rovinarlo.

Perciò, quando si sceglie un pavimento in cotto è necessario proteggerlo con un trattamento impermeabilizzante che lo ripari da macchie e umidità. Dopo la posa o la pulizia profonda del pavimento, andrà quindi passato un impregnante idro-oleorepellente capace di sviluppare una barriera invisibile contro umidità, macchie e ossidazioni. Questo trattamento, però, va rinnovato periodicamente passando una cera specifica. Ed eccoci arrivati alla temutissima manutenzione del cotto.

Iniziamo da una regola importante quanto sottovalutata: se le pulizie ordinarie sono adeguate, la manutenzione diventa automaticamente più semplice.

Per avere un pavimento in cotto sempre splendente è necessario seguire innanzitutto due accorgimenti fondamentali: eliminare regolarmente la polvere e scegliere un detergente neutro e delicato per il lavaggio dei pavimenti, da usare con un panno morbido e acqua tiepida.

Cotto lucido: è possibile una manutenzione facile?

Una buona routine di pulizia può mantenere il cotto in ottime condizioni per mesi, senza richiedere particolari attenzioni. Con il passare del tempo, però, il pavimento tenderà inevitabilmente a perdere lucentezza e apparire più arido. Ecco, quello è il momento in cui bisogna passare la cera.

Come si intuisce facilmente, se abbiamo scelto una finitura lucida questa perdita di tono potrebbe essere particolarmente evidente. Un cotto lucido, però, non richiede necessariamente una manutenzione più ravvicinata o delle cure speciali.

La frequenza della manutenzione infatti dipende da altri fattori, come il grado di utilizzo del pavimento e il tipo di prodotto utilizzato per la pulizia, che idealmente dovrebbe essere abbastanza delicato da non intaccare l’azione dei trattamenti sottostanti.

In linea generale, le cere di nuova generazione vanno passate una volta ogni due mesi o a intervalli più prolungati. È ormai difficile imbattersi in una cera da dover passare ogni settimana. Al contrario, i produttori sconsigliano di eccedere con l’utilizzo della cera, poiché un eccesso di prodotto potrebbe creare un accumulo di strati di cera (decisamente sgradevoli alla vista e ben poco funzionali).

Neocot di New Chemical, per esempio, è una cera protettiva di finitura con effetto lucido che rafforza le proprietà antimacchia del cotto, interno ed esterno, e che va applicata ogni 8/12 mesi. Se però il pavimento perde la sua lucentezza in tempi più rapidi, è possibile diluire il prodotto fino a un massimo del 50% e utilizzarlo per rinnovare lucentezza e protezione del cotto.

Parquet sempre brillante: come mantenere l’effetto satinato

Per il pavimento in legno valgono grossomodo gli stessi principi illustrati per il cotto. La differenza principale è che nel caso del parquet la manutenzione dipende molto strettamente dal tipo di finitura. Mentre i parquet verniciati hanno una sorta di strato protettivo superficiale, il legno oliato espone direttamente la sua superficie naturale.

La manutenzione di un parquet verniciato, quindi, sarà molto simile a quella di un qualunque altro materiale (l’importante è avere l’accortezza di scegliere prodotti e materiali che non graffino o aggrediscano lo strato protettivo di vernice).

Nel caso del parquet oliato la questione è assai diversa: per garantire protezione contro usura e sporco, infatti, il trattamento a olio va rinnovato periodicamente.

Come avviene per il cotto, una finitura opaca può aiutare ad attenuare sporco e difetti, ma ciò non significa che la scelta di un parquet lucido o satinato sia più difficile da mantenere.

Per un parquet satinato sempre luminoso e facile da pulire, si può oggi optare per un’oleocera autolucidante come Nutro-Parquet, che nutre e protegge il legno conferendo un aspetto satinato raffinato e naturale.

Anche in questo caso la manutenzione non è affatto gravosa: negli ambienti non particolarmente vissuti, è sufficiente passare la cera ogni 10/12 mesi circa.

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