Protezione e brillantezza: la manutenzione di marmo lucido e pietre levigate
La manutenzione di marmo e pietre naturali è piuttosto semplice: questi materiali, da sempre apprezzati per la loro bellezza ma anche per la loro durabilità, non richiedono un grande sforzo per essere preservati nel migliore dei modi.
Quando però si ha a che fare con pietre particolarmente lisce e marmi lucidi o levigati, la protezione non è sufficiente: affinché mantengano a lungo quella brillantezza che gli permette di riflettere la luce e creare ambienti eleganti e luminosi, questi materiali richiedono qualche attenzione in più.
Pietra naturale e marmo: l’importanza della finitura
Il mondo delle pietre naturali è estremamente variegato: ne fanno parte materiali pregiati come i marmi lucidi e il travertino, ma anche il granito, l’ardesia, le pietre porose dei palazzi storici e i ciottoli di porfido utilizzati per giardini e camminamenti esterni.
Le superfici in pietra possono mostrare una superficie naturalmente grezza oppure lucidissima. La corretta manutenzione dipende proprio da questa distinzione di base, e cioè dalla finitura.
La scelta, come sempre, dipende dall’utilizzo che s’intende fare del materiale e dall’aspetto finale che si vuole ottenere. L’aspetto naturale delle pietre potrebbe essere l’abito ideale per una parete a vista dal sapore rustico, un caminetto accogliente o un romantico sentiero in giardino.
Quando però si cerca un elegante rivestimento per il bagno o per il piano di lavoro della cucina, pietre e marmi con finitura lucida saranno certamente una scelta più pratica, oltre che estremamente gratificante da un punto di vista estetico.
Nel caso della pietra grezza, la manutenzione dipende essenzialmente dalla sua porosità, e quindi dalla capacità assorbente del materiale. Pietre come ardesia, porfido e pietra forte fiorentina, per esempio, tendono a non assorbire i liquidi e quindi possono “accontentarsi” di un trattamento a cera.
Al contrario materiali porosi come la tracheite e la pietra serena, molto usata per elementi decorativi come colonne e cornici, richiedono una protezione più incisiva, che non potrà prescindere dall’uso di un impregnante di fondo impermeabilizzante.
Quando si parla di pietre levigate e marmo lucido, la questione è leggermente più delicata: anche se la levigatura chiude i pori di questi materiali, rendendoli più resistenti agli agenti esterni, l’aspetto lucido e riflettente tende a far risaltare aloni e piccoli difetti, che possono disturbare l’effetto estetico di superfici e pavimenti di pregio.
Come mantenere il marmo lucido?
Iniziamo col marmo, la pietra naturale che più di ogni altra associamo ad ambienti lussuosi e raffinati. Grandi saloni, scalinate e luminose sale da bagno trovano in questo materiale un complemento ideale, dall’effetto estetico senza pari e capace di mantenere intatto il suo fascino per anni.
Ideale per vasche da bagno, lavabi e piani di lavoro in cucina, il marmo lucido è da sempre uno dei rivestimenti più apprezzati per le superfici più in vista della casa.
Ovviamente, anche il marmo ha dei difetti: oltre ad essere molto costoso, è un materiale piuttosto sensibile a macchie e graffi, che col tempo possono opacizzare la sua superficie e rovinare l’effetto estetico dei rivestimenti.
Per mantenere il marmo lucido a lungo è importante seguire alcune regole di base che non ammettono eccezioni:
- Non utilizzare mai prodotti acidi o abrasivi come la candeggina;
- Pulire la superficie con un panno in microfibra ben strizzato (da evitare spugne e tessuti che potrebbero graffiare);
- Usare esclusivamente un detergente neutro capace di igienizzare senza aggredire la superficie e senza lasciare aloni;
- Pulire tempestivamente eventuali macchie, soprattutto se si tratta di sostanze acide o oleose come cibi e saponi;
- Proteggere le superfici con un trattamento impermeabilizzante che le renda resistenti all’acqua e alle macchie.
La protezione di marmo e pietre naturali è un passaggio fondamentale nella manutenzione di questi materiali. Oltre a evitare macchie o danni irreparabili, infatti, contribuisce a mantenere la brillantezza delle superfici lucide e riflettenti.
Come proteggere pietra naturale e marmo lucido
La protezione di pietre naturali e marmi può avvenire essenzialmente in due modi: tramite impregnazione di fondo oppure trattando le superfici con una cera protettiva. In alcuni casi, questi due trattamenti vanno eseguiti in sequenza: ciò permette infatti di avere una protezione forte da macchie e umidità e assicurare alle superfici un aspetto lucido senza graffi o aloni.
Il trattamento a cera può essere sufficiente per marmi poco vissuti che rischiano al massimo un paio di pedate di troppo, ma quando si tratta di pietre e marmi direttamente esposti all’acqua e a sostanze acide o oleose è necessario optare per una protezione forte che può essere ottenuta solo tramite impregnazione.
Inutile dire che il risultato finale e la facilità di manutenzione dipenderanno soprattutto dal prodotto utilizzato come protettivo idrorepellente. Stone K-600 di New Chemical, per esempio, è un impregnante di fondo che garantisce un’ottima resistenza antimacchia senza creare film superficiali e senza alterare il colore originario della pietra naturale.
Ideale per pietre e marmi lucidi, mantiene inalterata la permeabilità al vapore acqueo ed è resistente ai ripetuti lavaggi, proprietà che lo rendono perfetto per la protezione di rivestimenti a rischio come quelli esterni e quelli di bagno e cucina.
Proteggere il marmo lucido con Stone K-600 è particolarmente semplice: basta passare un velo sottile di prodotto con un pennello o con un panno morbido, eliminare i residui e lasciare asciugare. Il trattamento va rinnovato all’incirca una volta l’anno.
Come lucidare pietre naturali e marmo senza lucidatrice?
Dopo aver protetto le superfici di pietre e marmo con un impregnante di fondo, si può passare alla lucidatura vera e propria, quella da cui dipenderà l’aspetto finale del materiale.
È a questo punto che bisogna rivolgersi alla cera, immancabile in una casa in cui il marmo è protagonista. La cera ha due funzioni principali:
- Protezione: creando un sottile strato protettivo, la cera elimina le microporosità in superficie e salvaguarda le superfici da graffi e abrasioni superficiali. Alcune cere, inoltre, possono aumentare l’idrorepellenza di marmo e pietre e proteggerli dai raggi UV, che possono alterarne il colore;
- Lucidatura: il passaggio della cera permette di ravvivare l’aspetto delle superfici e renderle di nuovo lucide e brillanti. La cera, infatti, tampona i difetti superficiali come graffi e abrasioni, consegnando un aspetto compatto e luminoso.
Le cere di nuova generazione come Riflesso Star di New Chemical permettono di proteggere le superfici donando al contempo un lucido speculare del tutto simile a quello che si ottiene con la lucidatura a piombo, un procedimento a base di sali di piombo che può essere eseguito solo da personale esperto e che prevede il completo allagamento delle superfici.