Come impermeabilizzare il legno, la pietra naturale e il cemento

Legno, pietra e cemento: la protezione delle superfici esterne

Legno, pietra e cemento: la protezione delle superfici esterne

Pioggia, sole e sbalzi di temperatura possono affaticare anche i materiali più resistenti. Perciò, quando si tratta di scegliere pavimenti e rivestimenti di giardini e terrazzi, è bene sapere cosa aspettarsi in termini di manutenzione.

Il legno è notoriamente uno dei materiali più difficili in questo senso, ma è possibile prendersene cura in maniera facile, ecologica e molto efficace. Anche le pietre naturali e il cemento esterno, che possono sembrare molto più resistenti, dovrebbero essere protetti dalle intemperie: l’umidità, in particolare, può provocare la formazione di aloni e muffe, la migrazione di sali igroscopici e uno sfarinamento superficiale che può portare alla perdita di compattezza dei materiali.

La protezione delle superfici esterne in legno, pietra e cemento

I materiali scelti per pavimentazioni e rivestimenti esterni influenzano profondamente l’aspetto e il carattere di giardini, terrazze e balconi: mentre l’eleganza naturale di materiali come legno e pietra può creare una piacevole continuità tra ambienti interni ed esterni, le infinite possibilità offerte dal cemento permettono di realizzare giardini gratificanti e molto semplici da tenere in ordine.

Quando sono costantemente esposti alle intemperie, però, legno, pietra e cemento hanno bisogno di essere protetti dagli effetti della pioggia, dai raggi UV e dagli sbalzi di temperatura, che possono causare seri danni ai materiali e compromettere la loro durata nel tempo.

Il legno in questo senso è un materiale particolarmente delicato: l’esposizione prolungata all’umidità, ai raggi UV e ai cicli di gelo e disgelo può causare scolorimento e deformazioni e può portare alla proliferazione di muffe, oltre che a una generale perdita di tono del legno.

La pietra naturale e il cemento sono certamente soluzioni più pratiche, quando si tratta di scegliere una pavimentazione esterna. Ciò non toglie che vadano in qualche modo protetti da usura, inquinamento e agenti atmosferici. I materiali porosi, infatti, possono assorbire acqua e sostanze chimiche, che possono opacizzare marmo e pietre e provocare fenomeni di degrado superficiale che, in particolare nel cemento, possono tramutarsi in fessurazioni e danni strutturali.

Superfici esterne: a che serve il trattamento idrorepellente?

La protezione delle superfici esterne avviene essenzialmente tramite l’applicazione di un trattamento idrorepellente o impermeabilizzante specifico per il materiale utilizzato. Oltre a proteggere pavimenti e rivestimenti dall’acqua e dall’umidità, impedendo le deformazioni del legno o la formazione di macchie su pietre e cemento, questi trattamenti protettivi conferiscono maggiore resistenza ai materiali e li rendono molto più semplici da pulire, prolungando notevolmente i tempi della manutenzione.

La maggior parte dei trattamenti impermeabilizzanti si serve dell’azione di prodotti impregnanti che sfruttano la naturale porosità dei materiali per penetrare in profondità e chiudere tutte le possibili vie d’accesso all’acqua e alle sostanze chimiche e oleose che possono danneggiare i materiali.

Questo risultato si può ottenere tramite l’azione di potenti solventi, di polimeri dispersi in soluzione acquosa che reagiscono all’umidità creando una membrana impermeabile oppure sfruttando le naturali proprietà di oli e cere. Come sempre, l’approccio dipende soprattutto dal materiale da trattare.

Come impermeabilizzare il legno con prodotti naturali

La scelta di un materiale difficile come il legno per gli ambienti esterni tradisce un certo amore per le soluzioni naturali. Resistente e capace di coniugare splendidamente design eleganti e atmosfere rustiche, il legno richiede una manutenzione specifica quando esposto alle intemperie e agli agenti atmosferici. Pioggia, vento, sole, umidità, ghiaccio, acqua salmastra, raggi UV e sbalzi di temperatura possono danneggiare gravemente il legno, provocando scolorimenti e deformazioni e favorendo la proliferazione di muffe e funghi.

Per impermeabilizzare il legno esistono diverse soluzioni naturali: dagli oli in emulsione specifici per il decking ai prodotti a base di cere e oli naturali per tetti e infissi, che nel migliore dei casi fungono anche da finitura.

Una volta impermeabilizzato, il legno richiede ancora una certa attenzione: il trattamento protettivo, infatti, va rinnovato periodicamente, cosa che si può fare ricorrendo ancora a oli e cere naturali capaci di nutrire il legno e migliorarne la resistenza alle macchie e al degrado.

La manutenzione del legno esterno, però, non è più un impegno così gravoso. Utilizzando oli e oleocere di nuova concezione, è possibile prolungare la vita dei trattamenti impregnanti e limitare questa operazione di manutenzione a una o due volte l’anno.

Come proteggere la pietra naturale e il cemento esterno

Pietre naturali e cemento sono certamente meno delicati del legno. Ciò non toglie che, trattandosi di materiali piuttosto porosi, temono l’umidità e sono soggetti alla formazione di sporco e macchie. Soprattutto quando esposti alle intemperie, quindi, vanno protetti dalle infiltrazioni d’acqua che possono danneggiarli.

Aloni, migrazione di sali igroscopici, formazione di muffe, sfarinamento superficiale e perdita di compattezza sono gli effetti più visibili degli agenti atmosferici su cemento e pietre naturali. Il cemento, in particolare, andrebbe consolidato prima di essere esposto a pioggia e sbalzi di temperatura, soprattutto se si prevede di sottoporlo a intense sollecitazioni meccaniche.

Anche in questo caso, trattandosi di materiali assorbenti, il trattamento protettivo prevede l’uso di un impregnante che penetra nelle porosità del materiale creando una barriera idro-oleorepellente. Alcune delle soluzioni più innovative prevedono l’impiego di resine e polimeri in veicolo acquoso (senza solventi) capaci di penetrare in profondità e creare una barriera idrofobizzante diffusa e durevole.

Nel caso di pietre particolarmente pregiate o molto porose come il travertino, è consigliabile rinnovare il trattamento a cadenza annuale con una cera protettiva di finitura che rinforzi le proprietà antimacchia e prolunghi la durata del trattamento di base.

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LA CHIMICA È VITA. TUTTO QUELLO CHE CI CIRCONDA È FATTO DI CHIMICA.

Tutto quello che ci circonda è retto dalle leggi della chimica. Basti pensare all’elemento che più interpreta la vita: l’acqua! Quella semplice formula chimica: H2O, due atomi di idrogeno e uno di ossigeno legati da dinamiche chimiche che generano vita! Un elemento semplice e complesso allo stesso modo

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