Lucidare il marmo rovinato: prodotti e consigli
Lucidare il marmo rovinato può sembrare un’impresa impossibile soprattutto nei casi in cui, per anni, si è scelto di non pulire o trattare una superficie. Dai pavimenti ai rivestimenti, il marmo è un materiale che dona un tocco di eleganza e bellezza a ogni ambiente, ma ha necessità di particolari cure e di grande attenzione. In greco il suo nome significa “roccia brillante”, ma il più delle volte ci troviamo di fronte a pavimenti in marmo o superfici che sono tutt’altro che splendenti a causa di macchie, aloni e graffi.
Un materiale delicato, fra macchie e opacità
Pochi sanno che il marmo è un materiale particolarmente poroso, ciò significa che assorbe con facilità coloranti, sostanze grasse e oleose. In sostanza si macchia con grande facilità, ma non è facile da pulire. In particolare l’acqua ha l’effetto di renderlo opaco e di portare alla formazione di aloni e calcare. Basti pensare ai davanzali in marmo oppure ai ripiani del bagno che solitamente risultano opachi e poco lucenti. Per non parlare delle macchie causate da vino, caffè, sostanze giallastre (come cumino, curry o curcuma), salsa di pomodoro, detersivi inadatti e troppo aggressivi. Si tratta di un problema molto comune, ma che si può risolvere facilmente e senza troppi sforzi puntando sui prodotti giusti.
Come lucidare il marmo
Riflesso Star è una miscela di cere e resine acriliche per proteggere le superfici dure segnate dal calpestio, regalando protezione e brillantezza. La formulazione speciale dona un lucido simile alla lucidatura a piombo. Si tratta di un trattamento idoneo non solo per il marmo, ma anche per granito, cotto, gres, PVC, agglomerati e linoleum.
Per le superfici esterne in marmo c’è invece Neocot di New Chemical Prevention, che offre una finitura all’acqua. Il risultato finale è un aspetto estetico lucido con proprietà antimacchia e la capacità di preservare più a lungo la protezione di fondo. L’uso di questo prodotto semplifica le operazioni di manutenzione, si può passare come finitura e manutentore dopo il trattamento effettuato con l’impregnante.
Infine troviamo Ginko, un protettivo a base d’acqua che garantisce una difesa superficiale e un’impregnazione di profondità. La sua formulazione prevede componenti a base di nano silici e particolari polimeri fluorurati. Si tratta di un prodotto particolarmente indicato per tutti i materiali compatti, da quelli lapidei naturali a quelli particolari. Adatto a superfici satinate o lucide come i marmi lucidi, può essere usato anche per gres porcellanato e graniti.