Conservazione ottimale dei prodotti per la casa: i consigli di New Chemical

Conservazione dei detersivi: come riporre i prodotti per la casa

Conservazione dei detersivi: come riporre i prodotti per la casa

Quando si acquista un detergente o un qualsiasi prodotto per la pulizia della casa, non si pensa mai alla sua durata. E in effetti non esiste una vera e propria data di scadenza per questi prodotti.

Ciò non toglie che detersivi, cere e oli possano perdere la loro efficacia col passare del tempo, in alcuni casi addirittura cambiando colore o consistenza. La conservazione ottimale dei prodotti è fondamentale in questo senso: per mantenere i detergenti efficaci a lungo, è necessario seguire alcuni semplici consigli.

Conservazione ottimale: le caratteristiche dei detersivi

La prima grande questione da tenere a mente, quando si parla di conservazione dei detersivi, è il loro formato: i prodotti in polvere, per esempio, sono generalmente più duraturi ma temono molto l’umidità, mentre i detergenti liquidi possono essere più sensibili agli sbalzi di temperatura.

La deteriorabilità dei prodotti per la casa dipende da diversi fattori. I più importanti da tenere in considerazione sono i seguenti.

Il formato

Cere, detersivi liquidi, in polvere e in formato di pods con capsula idrosolubile (come quelli per lavastoviglie) hanno caratteristiche molto diverse.

Generalmente i prodotti in polvere sono poco sensibili alla luce ma estremamente suscettibili agli effetti dell’umidità; i detersivi liquidi, al contrario, non temono l’umidità ma possono rovinarsi fino al punto da cambiare consistenza se esposti a temperature troppo alte o troppo base. I prodotti in forma di tabs o pods, invece, vanno difesi dall’umidità a ogni costo.

Gli ingredienti

I prodotti per la casa contengono generalmente un gran numero di ingredienti, molto diversi tra loro.

Per esempio gli emulsionanti tendono ad essere molto stabili, mentre tensioattivi, fragranze e conservanti possono perdere le loro caratteristiche con il tempo. La durata di conservazione di queste sostanze, prese singolarmente, può durare mediamente dai 9 ai 36 mesi.

Poi ci sono cere e oli per il parquet, che in alcuni casi possono durare fino a 5 anni se conservati nelle giuste condizioni.

Il tipo di imballaggio

Anche la confezione può fare la differenza. Le scatole in cartone che contengono i detersivi in polvere, per esempio, non temono affatto la luce e sono abbastanza resistenti al calore, mentre potrebbero risentire di un’umidità elevata.

I flaconi in plastica sono perfetti per proteggere dall’umidità, ma non sempre sono la soluzione ottimale per la conservazione dei prodotti, soprattutto quando si tratta di detersivi che dureranno mesi o addirittura anni.

La plastica trasparente non protegge i liquidi dagli effetti dei raggi UV, motivo per cui è bene che siano posizionati in un luogo buio. La plastica opaca utilizzata per i detergenti naturali di New Chemical, invece, garantisce un certo grado di protezione anche dalla luce.

Come riporre i detersivi?

Umidità, luce e temperature estreme sono i principali nemici di un detersivo appena riposto. Perciò i prodotti per la casa andrebbero riposti in un luogo fresco, al riparo dalla luce e dagli sbalzi di temperatura. Il piano di lavoro della cucina, insomma, non è il posto migliore per un flacone di detergente per piatti.

Dove metterli, allora? Il classico armadietto è una delle migliori soluzioni a disposizione. Oltre a tenere i prodotti al riparo dagli agenti di degradazione dei suoi componenti, permette anche di tenere polveri, spray e liquidi potenzialmente pericolosi al di fuori della portata di bambini e animali domestici.

Se non si dispone di un luogo sicuro per la conservazione di tutti i prodotti per la casa, ci si può attrezzare diversamente. L’importante è tenere a mente alcuni consigli importanti (per la durata del prodotto ma anche per la salute degli abitanti della casa).

Consigli per la conservazione ottimale dei detersivi

  • valutare le caratteristiche del prodotto: come abbiamo visto, gli ingredienti del prodotto e il suo imballaggio possono suggerire le modalità di conservazione dei vari detergenti. I detersivi per vetri e cristalli, per esempio, contengono alcol e quindi tendono a restare efficaci a lungo, anche se possono evaporare. Gli sgrassatori e i detersivi per il bucato, invece, contengono un’alta percentuale di tensioattivi e possono col tempo perdere la loro efficacia. La prima cosa da fare, se non si dispone di un armadio o di uno stanzino dedicato, è proteggere i prodotti più delicati, a cominciare da quelli che si trovano all’interno di flaconi trasparenti;
  • non utilizzare contenitori diversi dagli originali: oltre a rischiare di confondere gli abitanti della casa mettendone a repentaglio la salute, l’abitudine di travasare i prodotti per la pulizia può incidere negativamente anche sulla loro efficacia. Molti prodotti, infatti, contengono ingredienti che possono reagire tra loro sprigionando sostanze tossiche: i più pericolosi, in questo senso, sono la candeggina, l’ammoniaca e l’acido muriatico;
  • fare attenzione alle temperature: la temperatura ideale per la conservazione dei detersivi è compresa tra 10 e 20°C. Per restare nel range, è sufficiente individuare un qualunque angolo della casa che sia lontano da fonti di calore e da correnti che potrebbero causare sbalzi termici;
  • assicurare la giusta ventilazione: i detersivi vanno conservati in ambienti ben ventilati. Non soltanto perché così facendo si riduce l’umidità generale, ma anche perché alcuni prodotti chimici potrebbero emettere fumi e vapori;
  • chiudere bene i prodotti: potrà sembrare scontato, ma una delle cose più importanti per la conservazione ottimale dei detersivi (almeno quelli in plastica) è chiudere ermeticamente la confezione. Come suggerito da una recente guida di Altroconsumo, è importante pulire regolarmente tappi e coperchi dei detersivi per evitare che la chiusura diventi più difficoltosa, cosa che può portare all’evaporazione o alla fuoriuscita del prodotto.

Un buon detersivo, conservato seguendo questi semplici consigli, può mantenere la sua efficacia inalterata per oltre un anno.

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LA CHIMICA È VITA. TUTTO QUELLO CHE CI CIRCONDA È FATTO DI CHIMICA.

Tutto quello che ci circonda è retto dalle leggi della chimica. Basti pensare all’elemento che più interpreta la vita: l’acqua! Quella semplice formula chimica: H2O, due atomi di idrogeno e uno di ossigeno legati da dinamiche chimiche che generano vita! Un elemento semplice e complesso allo stesso modo

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