Pulizia ecologica della casa: meno chimica, più natura
Pulire la casa in modo sostenibile significa scegliere prodotti e metodi che minimizzano l’impatto ambientale, riducendo l’utilizzo di sostanze chimiche inquinanti e dannose per la salute, evitando le soluzioni usa e getta e limitando lo spreco di acqua ed energia. I prodotti naturali per la pulizia come aceto bianco, bicarbonato e acido citrico possono aiutarci a rendere le pulizie più sostenibili, ma ci sono anche altre buone pratiche da seguire per ridurre l’impatto ambientale delle faccende domestiche.
Consigli per la pulizia ecologica della casa
Molto in breve, la pulizia ecologica della casa consiste nell’utilizzare metodi e prodotti che riducano l’impatto ambientale. Le pulizie sostenibili non si limitano all’uso di prodotti naturali e biodegradabili, ma richiedono anche una certa attenzione agli strumenti e alle tecniche utilizzati per le pulizie, che dovrebbero essere orientate a ridurre gli sprechi e consumare la minor quantità di acqua ed energia possibile.
Ecco alcune delle buone pratiche che ci permettono di pulire la casa in maniera sostenibile:
- Usare quando possibile prodotti naturali per la pulizia come aceto, bicarbonato, acido citrico e oli essenziali;
- Scegliere detersivi ecosostenibili privi di sostanze tossiche e inquinanti;
- Evitare l’uso di strumenti usa e getta come le salviette igienizzanti;
- Usare materiali riutilizzabili come panni in microfibra e spugne (possibilmente in fibra naturale come il bambù);
- Scegliere detersivi concentrati o ricaricabili per ridurre l’uso di plastica;
- Non eccedere con la quantità di detersivo, rispettando le indicazioni sul dosaggio;
- Non utilizzare più acqua del necessario.
Per delle pulizie veramente ecologiche, in grado cioè di risparmiare anche sui consumi, è importante non abusare di strumenti che richiedono molta energia elettrica come idropulitrici, bidoni aspiratutto e robot aspirapolvere.
Prodotti naturali per la pulizia: oltre i rimedi tradizionali
Quando si parla di pulizie sostenibili è ovvio pensare subito ai rimedi tradizionali: sostanze naturali e innocue come bicarbonato, aceto e acido citrico possono rivelarsi molto utili nella cura della casa. Antibatterici naturali come l’acido citrico e l’olio essenziale di tea tree possono essere buoni alleati nella pulizia di lavandini, piastrelle e pavimenti.
Il bicarbonato, invece, è un potente smacchiatore e neutralizza gli odori, può quindi essere un’alternativa sostenibile a composti chimici come gli sbiancanti ottici e ai profumatori d’ambiente, che possono rilasciare nell’aria grandi quantità di particelle inquinanti e potenzialmente dannose per la salute.
Vero è che utilizzare solo prodotti naturali per le pulizie potrebbe risultare poco pratico, perché bisogna conoscere decine di ricette diverse e la maggior parte delle soluzioni andrebbe preparata sul momento. Esiste però una pulizia sostenibile che va oltre i rimedi tradizionali: parliamo della nuova generazione di detersivi ecosostenibili, che sfruttano le proprietà di ingredienti naturali di origine vegetale e vengono prodotti secondo elevati standard di sostenibilità ambientale e sociale.
I detersivi ecologici non contengono sostanze chimiche inquinanti o potenzialmente pericolose per la salute e sono formulati con materie prime di origine vegetale. Uno dei modi più semplici per essere sicuri di scegliere dei prodotti sostenibili è acquistare detergenti che riportano nell’etichetta certificazioni come l’Ecolabel EU, che garantisce standard ecologici molto alti rispetto a quelli dei detersivi tradizionali.
Altre certificazioni che indicano i prodotti più rispettosi dell’ambiente sono la ICEA ECO BIO Detergenza, specifica per i detergenti, ed Ecocert,che certifica la qualità delle materie prime di origine agricola.
Come pulire i pavimenti in modo sostenibile?
I detersivi ecologici sono un’ottima soluzione soprattutto quando si tratta di lavare i pavimenti, che spesso richiedono una cura quotidiana (o quasi). Iniziamo dal parquet: il legno è il materiale che meglio si presta alle pulizie sostenibili.
Conosciamo da secoli l’azione protettiva di oli e cere naturali: possiamo quindi optare per trattamenti più classici, come l’applicazione della cera d’api, o per formulazioni innovative che sfruttano e potenziano le proprietà di queste sostanze. L’importante, se vogliamo un prodotto realmente ecologico, è assicurarsi che sia formulato con tensioattivi di origine vegetale, possibilmente certificati Ecocert.
Tensioattivi di origine vegetale, oli vegetali in emulsione e cere speciali trovano ottima applicazione anche su pavimenti in cotto e in pietra, nonché su decking esterni e mobili in legno trattati. Per pulire materiali più delicati come marmo, cotto e ceramica si può fare affidamento su detergenti neutri, a bassa schiuma, a base di materie prime e tensioattivi di origine vegetale.
Ma anche i pavimenti più insospettabili possono essere puliti con detergenti ecosostenibili: esistono infatti prodotti a base di tensioattivi naturali e oli vegetali appositamente studiati per la cura dei pavimenti vinilici, come quelli in PVC e LVT, Luxury Vinyl Tiles.
Prodotti di questo tipo risultano molto delicati ma anche estremamente efficaci: grazie alle proprietà di oli e cere naturali, infatti, creano sulle superfici un velo protettivo che facilita le pulizie successive e prolunga l’efficacia di trattamenti, permettendo di risparmiare tempo, energia e risorse. Anche a beneficio dell’ambiente.
