La verità sui detergenti multiuso per la casa
I detergenti multiuso sono pratici, efficaci e molto profumati. Il complesso mix di sostanze chimiche che li rende adatti a diverse superfici, però, può nascondere diverse insidie: tensioattivi, solventi e fragranze possono essere pericolosi per la salute – soprattutto quando parliamo di prodotti di uso quotidiano.
In particolare, l’uso frequente di detersivi multiuso può implicare l’esposizione a Composti Organici Volatili (VOC) considerati molto dannosi. Non tutti i multiuso, però, sono pericolosi: diverse ricerche hanno dimostrato che le alternative ecologiche presentano rischi decisamente minori per la salute. E che il formato dei prodotti è molto più importante di quello che si potrebbe pensare.
Detergenti multiuso: pro e contro
I detergenti multiuso sono onnipresenti nelle nostre case: li utilizziamo quotidianamente per pulire pavimenti, piani di lavoro e superfici lavabili di ogni tipo, soprattutto in cucina e in bagno. Secondo l’ultimo Cleaning Products Fact Sheet del National Institute for Public Health and the Environment , l’82% delle persone li usa almeno una volta alla settimana – un successo che si deve ad alcuni pregi indiscutibili:
- Versatilità, la caratteristica che è anche la ragion d’essere dei detergenti multiuso;
- Facilità d’uso: rispetto ai prodotti specifici sono facili da manipolare e dosare, e nella maggior parte dei casi non richiedono risciacquo;
- Formato: che sia spray, liquido o in salviette, il formato dei multiuso è pratico per definizione;
- Prestazioni elevate: oltre a rimuovere lo sporco efficacemente, questi prodotti devono essere facili da manipolare, compatibili con un uso frequente e anche profumati.
Ovviamente esistono anche dei “contro”. Innanzitutto, i detergenti multiuso sono pensati per le pulizie quotidiane, perciò non sono adatti a operazioni specifiche come sgrassare il forno o igienizzare i sanitari. Il fatto che siano adatti a diverse superfici, infatti, non significa che siano efficaci su tutti i tipi di sporco. Nonostante tendiamo a vederli come detergenti “universali”, inoltre, questi prodotti possono danneggiare diversi materiali, soprattutto quelli porosi come il legno non trattato e la pietra naturale.
Come la stragrande maggioranza dei detergenti, infine, anche i multiuso contengono ingredienti potenzialmente dannosi per salute – una questione particolarmente importante, quando si parla di prodotti con cui veniamo a contatto ogni giorno.
I prodotti multiuso sono nocivi?
Poiché sono prodotti a cui si richiedono altissime performance (dal potere pulente al buon profumo), i detergenti multiuso hanno generalmente una formulazione complessa, che quasi sempre include tensioattivi, agenti complessanti (sodium carbonate, polycarboxylate, citric acid/citrate), solventi, fragranze e conservanti.
In base a uno studio del 2018, tra le sostanze più insidiose tra quelle contenute in questi prodotti vi sono proprio le fragranze: composti come il Benzyl salicylate, molto usato nei detergenti multiuso, sono tra i principali responsabili dell’allergia da contatto. Spesso usati per mascherare l’odore di altre sostanze chimiche, i profumi possono rendere i prodotti potenzialmente molto più pericolosi per la salute.
Diverse ricerche scientifiche, inoltre, dimostrano che i multiuso contribuiscono all’esposizione a numerosi VOC (composti volatili organici) negli ambienti chiusi. Quella dei VOC è una questione spinosa, soprattutto perché la maggior parte delle sostanze rilevate nei test di laboratorio eseguiti negli anni su detergenti e altri prodotti non sono risultate riportate in etichetta (Nematollahi et al., 2018; Steinemann, 2009; Steinemann et al., 2011).
Una ricerca pubblicata nel 2023 su Chemosphere ha analizzato 30 prodotti per la pulizia, tra cui detergenti multiuso e deodoranti per ambienti. I ricercatori hanno individuato ben 530 VOC, di cui 193 identificati come potenzialmente in grado di causare danni alla salute.
L’esposizione a queste sostanze potenzialmente nocive che si disperdono nell’aria dipende non soltanto dagli ingredienti usati nei detergenti, ma anche dal loro uso. Perciò non esiste una risposta univoca alla domanda sulla possibile nocività dei detergenti multiuso: la potenziale pericolosità di questi prodotti dipende da diversi fattori, a cominciare dal formato.
Il formato: liquido, spray o salviette umidificate?
Iniziamo dall’aspetto forse più sottovalutato: il formato dei detergenti. Che siano multiuso o specifici, il modo in cui escono dalla confezione per entrare in contatto con le superfici ha un’importanza decisiva per quanto riguarda l’esposizione a sostanze potenzialmente dannose.
Un’indagine belga eseguita nel 2022 su oltre 1.500 addetti alle pulizie domestiche, ha rivelato che l’uso di detergenti multiuso spray è collegato ad almeno quattro effetti avversi sulla salute, tra cui asma, tosse e bronchite cronica, ma anche sintomi agli occhi, al naso e alla gola. Di contro, l’uso di prodotti liquidi è risultato associato a sintomi oculari e alla gola, ma non a problemi respiratori.
In questo tipo di composti, infatti, si inalano principalmente gli ingredienti volatili (come l’ammoniaca) e i prodotti di reazione, mentre gli spray espongono a una gamma di composti molto più ampia. Quando vengono azionati, gli spray rilasciano sostanze chimiche sotto forma di gas e aerosol, che contengono anche sostanze non volatili che vengono inalate durante il processo di pulizia e che permangono nell’ambiente anche dopo. Che i detergenti spray siano associati a diversi esiti respiratori avversi è un dato sostenuto ormai da decine di studi.
Eppure anche i multiuso liquidi e in forma di salviette umidificate presentano qualche rischio, legato soprattutto al fatto che le superfici pulite vengono lasciate asciugare naturalmente, cosa che prolunga l’esposizione con le varie sostanze in evaporazione. Ciò è vero soprattutto per le salviette umide: queste, infatti, possono continuare a emettere VOC per tutto il tempo in cui sono esposte all’aria.
Gli ingredienti: cosa c’è dentro i detergenti multiuso?
A prescindere dal formato, un detergente multiuso è composto soprattutto di acqua: negli spray e nelle salviette l’acqua può arrivare a costituire il 95% del contenuto della confezione, nei prodotti liquidi può variare tra il 75 e l’85%.
Ci sono poi i tensioattivi, che possono costituire fino al 10% della formulazione, e le sostanze strutturanti (Sodium carbonate, Polycarboxylate, acido citrico, etc.), che non superano il 5% del totale. Per potenziare l’efficacia pulente dei multiuso e stabilizzare la soluzione, possono essere aggiunti idrotropi e solventi: questi ultimi, che sono presenti in maggiori quantità (fino al 15%) negli spray, sono tra i principali indiziati per l’emissione di VOC.
In base alla formulazione possono poi trovarsi diversi additivi, come coloranti e profumi, che abbiamo visto essere tra le fonti di esposizione ai VOC e agli allergeni (d-limonene e linalolo sono per esempio usati come fragranze in molti prodotti). Oltre a ciò, i detergenti contengono anche una minima quantità di conservanti e, nel caso dei detersivi liquidi, anche degli agenti protettivi per la pelle.
Detergenti multiuso e salute: come scegliere
La buona notizia è che esiste un’alternativa ecologica e atossica per ognuno di questi ingredienti: il caso più noto è forse quello dei tensioattivi vegetali, ma come abbiamo visto le fragranze sono altrettanto importanti. Lo studio citato sopra sui VOC nei detergenti sembra piuttosto chiaro su questo: i prodotti etichettati come ecologici emettono circa la metà dei VOC di quelli tradizionali, ma quelli privi di profumo sono decisamente più sicuri: i detersivi tradizionali emettono in media 22 VOC classificati come pericolosi, quelli “ecologici” profumati 15, quelli privi di profumo solo 4.
Leggere l’etichetta rimane la migliore abitudine in tal senso. Ci sono poi le certificazioni come Ecolabel EU e Ecocert, che certificano tra le altre cose anche l’assenza di sostanze tossiche e fragranze sintetiche all’interno dei prodotti. In sostanza, anche un detergente multiuso può essere – oltre che efficace e molto semplice da usare – perfettamente sicuro per gli abitanti della casa. Anche per coloro che lo usano tutti i giorni.