Scegliere il detergente per il parquet può sembrare un’operazione banale, eppure si tratta di una scelta che può fare la differenza: il prodotto sbagliato, infatti, può compromettere la finitura del legno e dare risultati tutt’altro che gratificanti. Aloni, opacizzazioni e residui appiccicosi che attirano lo sporco non sono affatto rari, sui parquet lavati con prodotti generici o destinati a una finitura diversa.
Un detergente specifico per parquet oliati non andrebbe mai usato su un legno verniciato, e viceversa. Perciò, quando si tratta di scegliere il miglior detersivo per parquet, è fondamentale partire proprio dalla finitura.
Cura del legno: le regole fondamentali
A differenza di quello che si potrebbe credere, mantenere il parquet in ottime condizioni è tutt’altro che difficile. Il legno è un materiale vivo, che reagisce rapidamente alle condizioni ambientali, ma è anche estremamente resistente e naturalmente durevole.
La cura del parquet si basa su una regola chiave: evitare con cura tutto quello che può danneggiare il legno. Tradotto nella pratica:
- Rimuovere regolarmente polvere e detriti, che possono graffiare le superfici;
- Usare meno acqua possibile: l’umidità è il peggior nemico del legno, e questo vale anche durante le pulizie;
- Evitare spugne e panni abrasivi, prediligendo microfibra e cotone;
- Non usare detergenti aggressivi o sgrassatori generici, che possono rovinare il parquet;
- Scegliere un detergente specifico per parquet, a pH neutro e poco schiumogeno;
- Evitare l’uso di pulitori a vapore, che producono decisamente troppa umidità e troppo calore.
Un capitolo a parte andrebbe dedicato alla manutenzione periodica del parquet, che contribuisce notevolmente alla sua durabilità e rende le pulizie quotidiane più semplici ed efficaci. Rinnovare il trattamento a olio, ravvivare la cera e rigenerare la finitura del parquet verniciato sono operazioni semplici quanto fondamentali. La frequenza della manutenzione dipende essenzialmente dalla finitura. E lo stesso vale per la scelta del miglior detersivo per parquet.
Detergente per parquet: l’importanza della finitura
Nella pratica quotidiana, parlare di parquet non ha troppo senso. L’inconfondibile estetica del legno può nascondere caratteristiche tecniche e proprietà molto diverse, che dipendono soprattutto dalla tipologia di legno e dai trattamenti a cui è stato sottoposto.
La finitura è l’ultimo di questi trattamenti, quello che consegna il parquet alla sua vita vissuta. Con l’applicazione della finitura, il legno naturale acquisisce il suo aspetto finale, ma soprattutto viene protetto dagli agenti esterni: vernice, oli e cere hanno infatti lo scopo principale di sigillare o impregnare le naturali porosità del legno, impedendo l’assorbimento di liquidi e regolando l’umidità. Lo fanno però in maniera piuttosto diversa, perciò conferiscono al parquet caratteristiche distinte che potremmo così riassumere:
- Nel parquet verniciato il legno è protetto da una sottile pellicola trasparente che lo isola dall’ambiente esterno. Il parquet è quindi molto resistente e facile da pulire, nonché impossibile da macchiare. La vernice, però, tende a graffiarsi, cosa che alla lunga può portare alla formazione di aloni e scolorimenti;
- Il parquet oliato ha un aspetto più naturale. L’olio penetra in profondità nel legno e ne satura i pori, impedendo l’assorbimento di acqua e sporco, ma lascia traspirare il parquet. Con l’andare del tempo, però, l’efficacia del trattamento diminuisce: si dice, non a caso, che il legno va “nutrito”;
- Il parquet cerato, con la sua morbida lucentezza, è abbastanza simile a quello oliato, con la differenza che la cera di finitura tende a consumarsi più velocemente, e quindi va ravvivata più di frequente.
La ricerca del giusto detergente per parquet non può prescindere da questa basilare distinzione.
Il miglior detersivo per parquet (in base alla finitura)
Iniziamo dal parquet verniciato, un tipo di pavimentazione che richiede detergenti completamente diversi da quelli che vanno usati su legni oliati o cerati. Lo scopo principale di un buon detergente specifico, in questo caso, è quello di pulire in maniera efficace la pellicola protettiva creata dalla vernice senza intaccarla o opacizzarla: la formulazione dev’essere quindi molto delicata e poco schiumogena.
I detergenti per parquet verniciati basano la loro azione su pH neutro e tensioattivi delicati. Poiché il parquet verniciato può mostrare molto facilmente aloni e opacizzazioni, i detergenti specifici contengono molto spesso anche degli additivi antialoni, che asciugano più velocemente, ravvivanti e protettivi antistatici che impediscono l’accumulo di polvere.
Per il parquet oliato il discorso è completamente diverso: il legno trattato ad olio ha bisogno di essere nutrito anche durante le pulizie quotidiane, perciò richiede un detergente neutro a base di sapone naturale e componenti oleose (che hanno appunto lo scopo di nutrire il legno). Un detergente specifico non può limitarsi ad eliminare lo sporco, ma deve reintegrare e proteggere la finitura, che si consuma naturalmente con l’uso e il calpestio: per il parquet oliato insomma, come per quello cerato, la pulizia quotidiana è parte integrante della manutenzione. Perciò è fondamentale scegliere un detergente delicato e nutriente, possibilmente a base di ingredienti naturali e che non richieda risciacquo.
Anche i parquet con finitura a cera esigono un certo nutrimento, nel momento delle pulizie. Il detergente ideale, in questo caso, dev’essere molto delicato per non intaccare il sottile strato di cera protettivo, contenere una componente cerosa o oleosa che nutra il legno e rigeneri la finitura e, soprattutto, non deve lasciare residui appiccicosi, che attirano sporco e impronte.
Detergenti ecologici: come pulire e nutrire il parquet in modo naturale
La cura del legno si presta particolarmente bene a un approccio ecologico. Il trattamento elettivo del parquet con finitura oliata o cerata si basa infatti sull’azione nutriente di oli e cere naturali come la cera d’api e di carnauba. Per una pulizia 100% naturale, è sufficiente verificare che anche l’azione detergente sia affidata a saponi e tensioattivi di origine vegetale, possibilmente certificati Ecolabel o Ecocert.
Scegliendo detergenti formulati con materie prime e tensioattivi di origine vegetale, anche la pulizia del parquet verniciato può essere sostenibile ed efficace: per una scelta consapevole e rispettosa dell’ambiente, infatti, non serve rinunciare agli additivi speciali che permettono di lucidare le superfici ed evitare l’accumulo di polvere. Come al solito, le etichette e le eventuali certificazioni di sostenibilità possono guidarci verso la scelta più adatta alle nostre esigenze.
L’evoluzione del mondo dei detergenti è andata ancora oltre, ed oggi è possibile scegliere un prodotto certificato Ecolabel anche per la cura dei pavimenti vinilici come quelli in PVC e LVT (Luxury Vinyl Tiles): anche la cura del “legno” vinilico, quindi, può essere affrontata in maniera semplice, efficace e 100% ecologica.



