Quali materiali scegliere per arredare la casa vacanze

Seconda casa: quali materiali prediligere se la utilizziamo solo per brevi periodi

Seconda casa: quali materiali prediligere se la utilizziamo solo per brevi periodi

Quando si pensa alla seconda casa, l’immagine dominante è spesso quella di un rifugio lontano dalle preoccupazioni della vita quotidiana, in cui godere della tranquillità delle vacanze in un ambiente sano e rilassato. Di certo, nel momento in cui si rimette piede nella casa delle vacanze dopo settimane o mesi di assenza, non ci si mette a pensare allo stato di salute di mobili e pavimento.

Per evitare che superfici, divani e tessuti soffrano delle inevitabili conseguenze cui sono esposti gli ambienti che non vengono vissuti per lunghi periodi, è necessario scegliere i giusti materiali per arredi e pavimenti – e sapere come prendersene cura anche quando non si ha la possibilità di provvedere personalmente alla manutenzione costante della casa.

Arredare la casa vacanze: da dove iniziare

La casa delle vacanze è forse il tipo di ambiente domestico che più di ogni altro tende a concentrare su di sé le aspettative e i desideri di chi lo abiterà, e quello in cui si rischia maggiormente di lasciarsi trasportare in esagerazioni ed esperimenti che non supereranno la prova del tempo.

Un buon primo passo per evitare errori è quello di individuare uno stile di riferimento e di selezionare gli elementi più adatti alla casa. L’interior design offre molteplici soluzioni: tra i più in voga per le case vacanze il Global Coastal, che ricalca le atmosfere dell’ambiente marino, e lo stile Scandinavo, caratterizzato dalla naturale armonia di colori e materiali.

L’importante è non perdere di vista la praticità: come non possono mancare stoviglie, lampadine di riserva e giochi di società, è altrettanto fondamentale scegliere dei materiali capaci di resistere nel tempo, soprattutto quando si sta per arredare una casa esposta agli effetti della salsedine.

I materiali giusti per arredare casa al mare o in montagna

Quando si arreda una casa al mare, i possibili effetti di sabbia e salsedine su superfici e pavimenti sono il primo aspetto da considerare: mentre la sabbia che si infiltra in casa graffia le superfici rischiando di danneggiare anche i materiali più pregiati, l’aria carica di salsedine può negli anni intaccare infissi e pavimenti in legno.

La scelta più saggia è quella di puntare su materiali capaci non soltanto di affrontare gli agenti corrosivi, ma anche di rispondere bene a lunghi periodi di assenza da casa, durante i quali non vengono accesi gli impianti di condizionamento.

È quindi sconsigliato l’uso di ferro e leghe metalliche, a cui vanno preferite plastiche resistenti agli agenti atmosferici come le poliammidi (la famiglia di cui fa parte il Kevlar) e il polyrattan, un derivato sintetico dell’intramontabile legno di rattan. In ogni caso, le proprietà tecniche dei materiali utilizzati potranno fare la differenza tra una bella casa (a bassa manutenzione) e un disastro annunciato.

Casa vacanze: la scelta dei materiali naturali

Tra i materiali più resistenti agli effetti del tempo e degli agenti atmosferici, ad avere la meglio – che si tratti di mobili, pavimenti o rivestimenti – sono i materiali naturali come il legno e la pietra.

Se è vero che al mare non possono mancare essenze esotiche come rattan e legni grezzi da associare a tessuti naturali come juta e lino, il legno del bosco e le pietre locali a vista sono gli elementi più classici su cui puntare se si vuole creare una connessione tra il proprio rifugio in montagna e l’ambiente esterno.

Perché non rinunciare al legno nella casa al mare

Il legno è sicuramente il materiale da prediligere per una casa accogliente e capace di resistere agli effetti del tempo, ed è la soluzione ideale per il pavimento e per gli arredi della seconda casa, anche se si tratta di ambienti esposti agli effetti della salsedine.

Per quanto riguarda il parquet, la scelta della giusta essenza e il corretto trattamento a olio, permettono infatti di avere un pavimento e decking per esterni resistenti e perfettamente idrorepellenti: a fare la differenza sono soprattutto le qualità tecniche dell’essenza e la finitura, cioè il primo trattamento del legno.

Per quanto riguarda i mobili, invece, legni duri e rattan restano un’ottima soluzione per gli ambienti esterni, anche sotto forma di laminato e polyrattan: specie nelle case vicino alla spiaggia, però, bisognerà scegliere i giusti prodotti per proteggere e far durare le essenze che danno carattere alla casa.

Pietra naturale e mattoni a vista

Le pietre naturali sono per definizione molto resistenti e destinate a durare a lungo: granito, ardesia, travertino e pietra leccese sono materiali di grande pregio, che danno valore alla casa e offrono soluzioni moderne e all’avanguardia per l’arredo di bagno, cucina e soggiorno.

Il marmo, la “pietra splendente”, è in assoluto tra i materiali più amati, ed è anche tra quelli più resistenti: la sua estrema porosità, però, lo rende sensibile a diverse sostanze, tra cui olii e acidi. Sempre più scelta anche la soluzione dei mattoni a vista, che dona all’ambiente un fascino rustico capace di resistere a qualunque intemperia.

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LA CHIMICA È VITA. TUTTO QUELLO CHE CI CIRCONDA È FATTO DI CHIMICA.

Tutto quello che ci circonda è retto dalle leggi della chimica. Basti pensare all’elemento che più interpreta la vita: l’acqua! Quella semplice formula chimica: H2O, due atomi di idrogeno e uno di ossigeno legati da dinamiche chimiche che generano vita! Un elemento semplice e complesso allo stesso modo

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