Come rimuovere le macchie? Le soluzioni per tutte le superfici
La comparsa di macchie su pareti e pavimenti non è un’evenienza così rara: un piccolo incidente ai fornelli, una scarpa dalla suola troppo morbida o il nuovo cucciolo che sta ancora imparando dove fare i suoi bisogni possono essere causa della formazione di macchie di varia natura, che possono essere molto difficili da mandare via.
Quando poi a macchiarsi sono materiali delicati e porosi come il cotto, il marmo e il legno la situazione si fa ancora più complicata, perché bisogna rimuovere le macchie in modo da non danneggiare le superfici.
Vediamo quindi quali sono le soluzioni più efficaci e sicure per la pulizia delle macchie da muri e pavimenti, concentrandoci su alcune delle più ostinate e difficili da eliminare, ovvero le macchie di tannino sul legno, i segni neri e quelli di natura oleosa.
Rimozione delle macchie: da dove iniziare?
Sarà un’ovvietà, ma le macchie non sono tutte uguali: trovarsi a dover pulire un pavimento lasciato a se stesso per anni è molto diverso dal voler togliere una macchia d’olio o di caffè appena caduta sul ripiano della cucina o sul pavimento.
Nonostante le macchie di natura oleosa siano infatti tra le più insidiose, soprattutto per materiali porosi come legno e cotto, i segni di vecchia data e l’ingrigimento del parquet, con eventuali macchie di tannino, sono situazioni da affrontare con una certa pazienza, anche perché spesso riguardano l’intera pavimentazione o buona parte della superficie.
In questi casi la prima cosa da fare è identificare la macchia, cercando di capire se si tratta di grasso, ruggine, vino, tannino o altro. Dopodiché è necessario tenere in considerazione le caratteristiche della superficie, che può essere un legno molto invecchiato tanto quanto un cotto rustico, una parete intonacata o un caminetto in mattoni. Il procedimento da seguire, infatti, potrebbe essere sostanzialmente diverso, così come i prodotti da utilizzare.
Questo vale anche per le macchie più recenti, ma in questo caso sarà certamente più facile individuare la natura del problema e agire di conseguenza. La regola d’oro, soprattutto quando si ha a che fare con materiali porosi, è sempre la stessa: intervenire il prima possibile sulla macchia, in modo che non abbia il tempo di penetrare in profondità.
Come rimuovere macchie e segni neri da muri e pavimenti?
In generale, quando si tratta di rimuovere le macchie dalle superfici della casa, è sconsigliato ricorrere ai rimedi fai da te: il bicarbonato, per esempio, è ottimo per assorbire le sostanze oleose, ma è assolutamente vietato su marmo, legno e ceramica. Detersivo per piatti o aceto sono altrettanto sconsigliati: sappiamo che i detersivi aggressivi e le sostanze acide possono rovinare i materiali delicati. L’aceto in particolare è da evitare, in quanto la sua azione può rimuovere vernici e trattamenti di mobili e pavimenti.
Cosa usare quindi per la rimozione delle macchie ostinate? La risposta è una soltanto, se vogliamo essere sicuri del risultato: per smacchiare pavimenti, mobili e pareti bisogna usare un prodotto specifico e adatto al materiale di destinazione.
Ultra-Smac di New Chemical è uno smacchiatore universale, in grado di rimuovere graffiti e macchie di natura oleosa da pietre naturali, cemento, mattoni, intonaci, metalli, klinker e materiali delicati come cotto e gres porcellanato.
Formulato a base di solventi a basso impatto ambientale, Ultra-Smac agisce sulle macchie senza emettere sostanze volatili e ha una consistenza viscosa, qualità che lo rendono adatto ad essere applicato in verticale ma anche ad essere lasciato agire più a lungo sulle zone più difficili.
Per smacchiare le superfici è sufficiente applicare una piccola quantità di prodotto e lasciare agire per qualche minuto, frizionare con uno scotch brite adatto e infine rimuovere tutti i residui. Ultra-Smac è efficace anche sulle vernici dei graffiti, sulle resine, sulle sostanze oleose e su quelle acide come vino, bibite e caffé.
Pulizia del legno: la rimozione delle macchie di tannino
Tra le macchie più insidiose e difficili da mandare via ci sono quelle di tannino che possono formarsi sul legno di mobili e parquet.
I tannini sono composti polifenolici molto comuni nelle piante di cui utilizziamo il legno (se ne trovano grandi quantità soprattutto nel legno di castagno e di rovere). Il legno produce i tannini essenzialmente per proteggersi dall’umidità, e con ciò da marciume ed eventuali attacchi fungini, quindi può capitare che un parquet che è stato abbandonato da anni manifesti questo tipo di difetti.
Le macchie di tannino possono avere l’aspetto di chiazze marroni-giallastre, grigie o nere, più o meno estese. Quello del tannino è un problema piuttosto comune nelle pavimentazioni datate o poco vissute: quando il legno viene lasciato per lungo tempo in condizioni di elevata umidità e senza manutenzione, tende a rovinarsi.
Il colore vira sul grigio, per via della luce e della costante presenza di sporco in superficie, e le macchie di tannino fanno la loro comparsa tra le doghe e nelle zone più umide, per esempio dove un tempo c’era un vaso o in prossimità dell’uscita che dà sul terrazzo.
In questo caso, è possibile utilizzare un unico prodotto per smacchiare il parquet e riportare il legno al suo colore originario: Gray-Remove di New Chemical è un detergente ideato per la rimozione di vecchie patine grigie e macchie di tannino, che può essere utilizzato su diversi tipi di legno (anche in verticale).
La sua azione specifica permette di eliminare le macchie di tannino anche se la superficie è protetta, senza intaccare eventuali vernici o trattamenti.