Cere per parquet oliati: le migliori

Consigli per una finitura perfetta: le migliori cere per il tuo parquet

Consigli per una finitura perfetta: le migliori cere per il tuo parquet

Quando si installa un parquet naturale, la finitura è un trattamento d’obbligo: il legno infatti è un materiale vivo che deve essere protetto dall’umidità e da graffi, urti, macchie e agenti chimici che possono rovinarne la superficie anche in modo permanente. Il legno, inoltre, reagisce a fattori esterni come temperatura e umidità e va incontro a un naturale deperimento che lo porta a perdere la lucentezza originaria.

La finitura, che è l’ultimo passaggio nella posa di un parquet, serve proprio a questo: a creare una barriera protettiva sulla superficie del legno, rendendolo resistente all’umidità e più semplice da pulire.

Finitura per parquet: quale scegliere

La finitura è il trattamento superficiale che serve a proteggere il parquet da usura e umidità e che gli conferisce l’effetto estetico finale, perciò la scelta non può prescindere dall’aspetto che si desidera ottenere. Esistono trattamenti che rendono i toni del parquet vividi e molto lucidi, come alcune vernici, e altri che conferiscono al legno un aspetto più morbido e naturale, come oli e cere.

Vanno poi considerate le caratteristiche funzionali dei vari tipi di finitura: alcune sono particolarmente resistenti agli urti e adatte a pavimenti con intenso calpestio, altre permettono di mantenere intatta la naturale traspirabilità del legno ma necessitano di qualche attenzione in più in fase di pulizia e manutenzione.

Finitura: cera, olio o vernice?

Esistono tre principali tipologie di finitura per parquet, ognuna con i suoi pro e i suoi contro:

  • cera: la vecchia finitura a cera, quasi abbandonata, era un tempo quella più diffusa. È un trattamento 100% naturale che non modifica le qualità estetiche del legno e quindi è adatto a ogni essenza. La scelta della ceratura rende il parquet resistente alle macchie e all’abrasione, ma richiede una manutenzione più impegnativa rispetto a oli e vernici;
  • olio: attraverso l’oliatura, il parquet viene impregnato e nutrito a fondo con oli naturali che lo rendono resistente a urti e macchie. Questa soluzione permette di mantenere la naturale traspirazione del legno e gli conferisce un aspetto morbido ed elegante, esaltando tinte e venature delle essenze. Richiede l’utilizzo di cere e prodotti specifici per la manutenzione, ma in caso di piccoli incidenti permette di “recuperare” con grande facilità;
  • vernice: la finitura a vernice è uno dei trattamenti oggi più diffusi, in quanto di gestione più semplice e dalle caratteristiche protettive più spiccate. Consiste nell’applicazione di una vernice all’acqua o di resine sintetiche sulla superficie del legno. L’effetto è la creazione di una pellicola protettiva che uniforma il parquet rendendolo brillante e completamente idrorepellente. Il parquet verniciato rende la manutenzione molto semplice, ma se la superficie della vernice viene rovinata è necessario ripetere l’intero trattamento su tutto il pavimento.

Come anticipato, quando si sceglie una finitura per il parquet non si tratta soltanto di protezione dei pavimenti, ma anche del loro aspetto finale, che può essere morbido e accogliente, come avviene usando oli e cere, o più brillante e contemporaneo grazie all’uso di vernici satinate e leggermente tonalizzanti.

Olio e cera: la finitura più naturale per la protezione del legno

Nonostante esistano vernici opache che consentono di mantenere un aspetto molto naturale, la finitura a olio è ancora il trattamento più apprezzato da chi sceglie parquet lavorati ed essenze pregiate. L’oliatura infatti esalta le venature e le sfumature del legno, conferendo una colorazione dalle tonalità calde ed eleganti, ideale per ambienti raffinati o che vogliono mantenere un aspetto rustico e accogliente.

Quando si opta per l’oliatura, la cera torna inevitabilmente di moda: la finitura cerosa, applicata dopo il trattamento con oli, permette di aumentare il grado di protezione del legno nei confronti di umidità, macchie e usura, e conferisce al parquet quello che sarà il suo aspetto finale. Anche il parquet oliato può infatti essere più o meno lucido.

Esistono finiture cerose che donano al legno un aspetto tipicamente satinato e prodotti che consentono di scegliere tra versioni lucide ed opache, come Linfolegno di New Chemical, la cera per legno oliato interno a base di cere e propoli che permette di impermeabilizzare il parquet ed ottenere l’effetto estetico desiderato in qualunque ambiente della casa.

La sua formulazione, che non emette sostanze nocive né durante né dopo l’applicazione, conferisce un aspetto perlaceo che può essere declinato nelle versioni bianco, nature, lucido e opaco. Linfolegno garantisce un’efficace protezione dall’usura e consente la naturale traspirazione del legno, semplificando enormemente le operazioni di pulizia e manutenzione del parquet.

Cere per parquet naturali e contemporanei

Se quello che si vuole ottenere è un effetto brillante ma estremamente naturale, capace di esaltare la lavorazione del parquet o le sfumature delle essenze, la scelta non può che ricadere su una cera satinata per parquet oliati, che assicura un aspetto molto luminoso senza rinunciare alle caratteristiche della finitura a olio, a cominciare da una resa estetica che lascia intatto il naturale aspetto del legno.

Linfo-Opax di New Chemical, a base di cere pregiate e propoli, aumenta le proprietà idro-oleorepellenti dei parquet trattati con oli naturali e assicura un’eccellente resistenza al calpestio e all’usura senza alterare il tono di fondo del pavimento. Gradevolmente profumato e privo di sostanze nocive, Linfo-Opax semplifica le operazioni di pulizia, è molto semplice da utilizzare e asciuga velocemente: la soluzione ideale per chi vuole un parquet protetto e luminoso, dall’aspetto naturale e semplice da mantenere bello a lungo.

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LA CHIMICA È VITA. TUTTO QUELLO CHE CI CIRCONDA È FATTO DI CHIMICA.

Tutto quello che ci circonda è retto dalle leggi della chimica. Basti pensare all’elemento che più interpreta la vita: l’acqua! Quella semplice formula chimica: H2O, due atomi di idrogeno e uno di ossigeno legati da dinamiche chimiche che generano vita! Un elemento semplice e complesso allo stesso modo

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