Rinnova il tuo arredamento: soluzioni per il restauro del legno

Restauro del legno: rinnovare i mobili antichi

Rinnova il tuo arredamento: soluzioni per il restauro del legno

Rinnovare un vecchio mobile in legno può significare trasformarne completamente l’aspetto, come si vede nelle centinaia di video social in cui sverniciatori, resine e tinte colorate vanno a coprire colori e caratteristiche del legno, ma può anche voler dire riportare un mobile antico al vecchio splendore attraverso trattamenti che permettono di ripristinare il colore naturale delle essenze.

Il restauro dei mobili in legno è un’operazione abbastanza semplice da essere alla portata di tutti, ed è spesso un intervento che permette di risparmiare molto denaro valorizzando oggetti preziosi che sembravano non avere un futuro. Scegliere di rinnovare significa anche allungare la vita dei mobili in legno, riducendo gli sprechi e contribuendo alla salute dell’ambiente.

Rinnovare i mobili in legno: da dove iniziare

Le gambe tornite delle sedie da pranzo hanno perso il fascino di un tempo, e la vecchia libreria è diventata così scura da non abbinarsi più all’atmosfera e al gusto della casa. Ma sono ancora mobili di ottima qualità e fattura, in legno massello, magari realizzati da un artigiano, e liberarsene sarebbe sciocco.

Subentra allora l’idea di rinnovare l’arredamento, dandogli un aspetto completamente nuovo oppure ripristinando la sua bellezza originaria. La buona notizia è che il restauro del legno è un’operazione che non richiede grandi competenze o strumenti sofisticati. Bastano un panno morbido, una spatola, del nastro carta e pochi altri attrezzi. L’importante è scegliere i giusti prodotti e i procedimenti adatti al tipo di legno che abbiamo davanti.

La prima grande differenza da tenere a mente riguarda la finitura: un mobile in legno può essere infatti cerato o verniciato, e questi due tipi di trattamento richiedono operazioni e prodotti molto diversi.

Per capire se un mobile è cerato o verniciato esiste un test molto semplice: basta far cadere una goccia d’acqua sulla superficie e vedere come reagisce il mobile. Se la macchia resta visibile, allora è sicuramente cerato, mentre se scivola via senza aderire significa che c’è uno strato di vernice a protezione del legno. Una volta definito questo aspetto, si può passare al primo step del restauro: la pulizia del mobile.

Restauro del legno: la deceratura di un mobile antico

Se quello che abbiamo di fronte è un mobile in legno verniciato, il processo di restauro inizia con la sverniciatura, che serve a rimuovere la patina rovinata o invecchiata dalle superfici. Nel caso di sedie e vecchie cassettiere cerate, invece, per “spogliare” il legno dei vecchi trattamenti bisogna procedere con la deceratura.

La deceratura di un mobile in legno è un’operazione preliminare fondamentale per ottenere risultati belli e duraturi. Si tratta anche di una fase delicata del lavoro di restauro, che va eseguita con attenzione, facendo sempre delle prove in un angolo poco visibile del mobile prima di procedere su tutta la superficie.

L’intero procedimento, infatti, si affida alle proprietà del prodotto decerante. MICROMAX EXTRA di New Chemical che è un detergente concentrato efficace nel rimuovere la cera e anche i residui di stucco epossidico di eventuali precedenti restauri. È particolarmente adatto al trattamento decerante di mobili antichi e pregiati in quanto la sua azione cambia in base alla diluizione, cosa che permette di fare delle prove e ottenere la soluzione ideale per il mobile in questione.

Il prodotto va distribuito sulla superficie e lasciato agire per 5-20 minuti. Dopodiché può essere rimosso con l’aiuto di una monospazzola oppure, nei mobili più delicati e negli angoli più stretti, utilizzando un panno morbido. Dopo aver eliminato ogni residuo del prodotto, si può passare al lavaggio del mobile riportato a nuovo, da eseguire con un panno inumidito.

Come cambiare colore ai mobili in legno

Quando si decide di cambiare colore ai mobili in legno esistono essenzialmente due soluzioni: coprire completamente l’aspetto originario dell’essenza con una vernice opaca per legno, oppure andare a riscoprire l’antica bellezza del legno riportando il mobile al colore originale, cosa che non esclude la possibilità di applicare in un secondo momento oli e impregnanti tonalizzanti per un tocco di novità.

Coprire tutto è certamente la soluzione più rapida, ma è anche un’operazione che trasforma completamente l’aspetto e il carattere di un oggetto. Se l’idea è quella di valorizzare il vecchio mobile senza snaturarlo, bisogna lavorare sul colore in altro modo.

Una volta decerato o sverniciato l’oggetto da restaurare, ci si può affidare all’azione di Gray-Remove di New Chemical, un detergente pensato per la rimozione di vecchie patine grigie e macchie di tannino in grado di restituire al legno il suo colore originale, riportandolo all’aspetto che aveva prima del processo di invecchiamento.

Facile da utilizzare e adatto a tutti i legni ingrigiti, Gray-Remove è l’alleato perfetto per il restauro dei mobili in legno da esterno, che più di tutti soffrono gli effetti dei raggi UV, ma è anche una soluzione eccellente per schiarire le essenze dei vecchi mobili.

Andando a lavorare sull’ossidazione, infatti, l’applicazione di questo prodotto consente di schiarire il colore del mobile senza intaccare il trattamento del legno, riportando alla luce tinte e venature originali che erano andate perdute, e che possono essere poi valorizzate con oli e impregnanti capaci di dare al mobile un aspetto coerente ma profondamente rinnovato.

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