Pavimentazione: la storia dopo la posa

Come pulire il pavimento nuovo

Pavimentazione: la storia dopo la posa

Quando si acquista una casa nuova o si effettua una ristrutturazione che prevede l’installazione di nuovi pavimenti, è bene sapere sin dall’inizio come trattare le superfici che accoglieranno i nostri passi casalinghi per gli anni a venire.

Le prime ore dopo la posa sono cruciali. Non importa che si tratti di delicato cotto, parquet o di un gres porcellanato super-resistente: per una pavimentazione in grado di superare la prova del tempo, è necessario dedicare la giusta attenzione a quello che succede quando gli operai del cantiere lasciano la casa e restiamo soli coi nostri pavimenti appena installati.

La storia dopo la posa si può dividere in fasi precise: a fine cantiere si procede con il lavaggio iniziale, poi si passa alla finitura e ai trattamenti di protezione specifici, per approcciare infine alla manutenzione ordinaria del pavimento, che ormai è parte della casa.

Il lavaggio iniziale dopo la posa: un passaggio cruciale

Quando l’installazione di un nuovo pavimento è completata, resta sulla sua superficie il cosiddetto “sporco di cantiere”, ovvero residui di cemento, colle e malta utilizzati per la posa, che vanno eliminati con la massima attenzione – soprattutto quando si parla di pavimentazioni esterne.

Il lavaggio iniziale dei pavimenti è un’operazione fondamentale, in quanto evita che i residui del cantiere diventino un tutt’uno con le superfici, seccandosi. Salvo che per il cotto, è importante che questa operazione sia tempestiva: la pulizia post-cantiere andrebbe fatta qualche giorno dopo la fine dei lavori, e comunque non oltre i 7-10 giorni dalla stuccatura del pavimento.

Il lavaggio iniziale va eseguito utilizzando prodotti professionali, e dipende essenzialmente dal tipo di materiale scelto per il pavimento:

  • gres porcellanato e klinker: finita la posa, le piastrelle in gres porcellanato e i pavimenti in klinker vanno sottoposti al cosiddetto lavaggio acido. Per un lavaggio perfetto bisogna procedere pochi mq alla volta, detergendo, risciacquando e asciugando la parte di superficie trattata: l’ideale è avere a disposizione una monospazzola con dischi abrasivi e un aspiraliquidi. In ogni caso, un’importanza fondamentale è data dalla scelta del prodotto, che deve essere specifico per le superfici da trattare e in grado di rimuovere i residui di calce, boiacca e gesso limitando al massimo le esalazioni.
  • cotto e mattoni: il cotto non va pulito subito. Piuttosto, è bene aspettare almeno 30 giorni dalla posa anche soltanto per passare la scopa. Passati circa 90 giorni dalla posa si può procedere con il lavaggio iniziale, che anche in questo caso va effettuato con un disincrostante acido in grado di eliminare i residui del cantiere.
  • legno: finita la posa del parquet la prima cosa da fare è eliminare con cura la polvere, dopodiché si può passare al lavaggio vero e proprio, utilizzando smacchiatori e solventi specifici, non schiumosi, capaci di eliminare efficacemente le tracce di resine, vernici, oli e cere (anche dovuti a trattamenti precedenti).

Eliminare i residui della posa, come calce e cemento, è fondamentale per un pavimento bello e sano: col tempo, le tracce rimaste a terra possono fissarsi definitivamente alla superficie, arrivando addirittura a modificarne il colore.

Protezione e finitura dei pavimenti nuovi

Una volta eseguito il lavaggio iniziale si può passare alla finitura, cioè l’ultimo processo della lavorazione prima che il pavimento diventi a tutti gli effetti parte della routine delle pulizie domestiche.

Oltre a determinare l’aspetto delle superfici, la finitura può influenzare in maniera decisiva la resistenza e la resa del nuovo pavimento: non si tratta soltanto di rendere le piastrelle in gres lucide e brillanti, ma anche di aumentare la resistenza alle macchie del cotto più delicato e fare in modo che il proprio parquet sia nutrito e protetto per lungo tempo.

Una finitura eseguita nella maniera corretta e scegliendo i giusti prodotti è inoltre in grado di semplificare la manutenzione e di rendere più efficace la pulizia quotidiana del nuovo pavimento.

Dopo la posa: manutenzione e pulizia del nuovo pavimento

Quando il pavimento è pronto per essere vissuto dagli abitanti della casa si può pensare alla manutenzione e alla pulizia delle superfici: anche in questo caso, tutto dipende dai materiali.

Per la pulizia ordinaria dei pavimenti in gres è sufficiente utilizzare detergenti neutri o alcalini, mentre la cura dei parquet oliati richiede la scelta di un detergente neutro specifico. L’intramontabile cotto, se ben cerato, si lascia pulire molto agevolmente: l’importante è scegliere un detergente non acido, che sia il più naturale possibile.

Diversa è la questione se abbiamo scelto un pregiato marmo o un pavimento in pietra naturale: in quel caso sarà necessario assicurarsi di proteggere le superfici con trattamenti ad hoc, che permettano di approcciare alla pulizia del pavimento senza l’incombenza di danni irreparabili che possono essere causati dal contatto con sostanze acide o saline.

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